Il risanamento localizzato con packer è una tecnica di ripristino delle tubazioni non distruttiva, non invasiva e che non richiede demolizioni. Consiste in un intervento localizzato, limitatamente al punto danneggiato da fori, crepe, fessurazioni o interessato da guarnizioni fuori sede, distaccamento o disassamento dei giunti, infiltrazioni d’acqua o di radici, etc. Questa metodologia di risanamento localizzata può essere utilizzata per tutte le tubazioni di scarico a sezione circolare, di qualsiasi dimensione e materiale; si può così ripristinare completamente l’operatività di condotte fognarie, scarichi reflui, colonne di scarico di acque bianche, nere o piovane, scarichi di piscine, etc.
Come funziona?
Accedendo da aperture esistenti (sifoni, sfiati, pozzetti, sanitari) o da ispezioni appositamente realizzate, si effettua un controllo iniziale della conduttura attraverso l’utilizzo di sonde e videocamere. Una volta localizzata la sezione danneggiata si effettuano le misurazioni necessarie ad effettuare un ripristino mirato. Una speciale fibra di vetro, composta da stuoie intrecciate, viene impregnata di resina sino alla saturazione. Il tessuto unito alla resina offre un ottimo effetto strutturale con un’alta resistenza alle flessioni e agli shock, alta resistenza chimica e alta resistenza al calore. La quantità di materiale impiegato per la riparazione viene attentamente definita a seconda di alcune variabili: il diametro della tubazione, la lunghezza del danno, l’entità della rottura… al fine di creare una guaina a perfetta tenuta idraulica e inalterabile nel tempo.
Il rivestimento viene applicato e fissato attorno ad un tronchetto gonfiabile, denominato packer, che viene inserito nella conduttura e spinto fino al punto interessato.
Verificato il corretto allineamento, grazie all’utilizzo di speciali telecamere, si procede al gonfiaggio del packer consentendo l’adesione della fibra di vetro alle pareti danneggiate.
Terminato l’indurimento del rivestimento, il tronchetto viene sgonfiato scoprendo un rivestimento armato, autoportante e permanente. Una volta rimosso il packer il flusso della tubatura può essere ristabilito. Il risultato dell’operazione viene documentato da una videoispezione con registrazione digitale.
Interventi di risanamento localizzato con tecniche avanzate
Esempio di intervento di risanamento con metodo packer per ottenere un ripristino senza lavori invasivi o distruttivi